Progetto Educativo Denti Sani & Sorridenti.

Conoscere è alla base del nostro benessere.

I Professionisti di Progetto Odontoiatrico incontrano gli alunni dell’ I.C. “Elisa Scala”.

 

Nelle giornate di martedì 28 febbraio, 7 e 14 marzo 2023 si è svolto il Progetto Educativo “Denti Sani & Sorridenti”, presso l’Istituto Comprensivo “E. Scala”.

L’iniziativa è stata sponsorizzata dal gruppo Elmex® -  Colgate/Palmolive S.p.A. e promossa dall’ambulatorio odontoiatrico “Progetto Odontoiatrico srls”.

Tale iniziativa ha coinvolto tutti gli alunni della Scuola Primaria ed è stata resa possibile grazie al preziosissimo contributo della Dirigente Scolastica, la Dott.ssa Claudia Gentili, che ne ha, fin da subito, apprezzato la bontà, dichiarandosi disponibile ad accoglierla e promuoverla. Insieme a lei, la Dott.ssa Patrizia Pignanelli e la Dott.ssa Alessandra Colaiacomo hanno affiancato l’ambulatorio odontoiatrico durante l’organizzazione dell’evento. Lo stesso, infatti, ha interessato i due plessi di Via di Rocca Cencia e di Via Motta Camastra.

Altro contributo fondamentale è arrivato da tutto il corpo docente, non docente e da quello amministrativo.

Il Progetto Educativo nasce dall’iniziativa fortemente voluta dall’ambulatorio odontoiatrico, Progetto Odontoiatrico, struttura che ha investito in essa le proprie risorse e le conoscenze maturate nel corso di più di trent’anni di attività e presenza sul territorio.

Le lezioni sono state tenute da due professionisti del settore, attivi da anni all’interno dell’ambulatorio, la Dott.ssa Martina Mezio, Odontoiatra specialista in Ortognatodonzia, e la Dott.ssa Cristina Lelli, Igienista Dentale, affiancati nel corso dell’esposizione da due Assistenti alla Poltrona (ASO).

Oltre a queste figure, è opportuno menzionare il supporto dell’Amministratrice dell’ambulatorio, la Sig.ra Romina Liverotti e del responsabile marketing e comunicazione, il Dott. Roberto Maruccia.

Partendo dal presupposto che la conoscenza è alla base del nostro benessere psico-fisico, si è voluto fornire all’iniziativa non solo un’impostazione ludico – educativa, ma anche una clinico – conoscitiva. Ulteriore intento è stato quello di sensibilizzare coloro che saranno “gli adulti del futuro” ad una corretta igiene orale domiciliare quotidiana e ad una alimentazione equilibrata.

A tal proposito, è stato sviluppato proprio dall’ambulatorio odontoiatrico un “Questionario Alimentare”, volto a raccogliere informazioni relative, appunto, a cosa (quanto e dove) mangiano i nostri ragazzi.

Il questionario ha visto anche la partecipazione del Direttore Sanitario di Progetto Odontoiatrico srls, Dott. Fabrizio Giorgi, esperto di endodonzia e di odontoiatria restaurativa, il quale ha messo a disposizione tutta la propria esperienza nel campo.

L’indagine condotta sugli alunni della Scuola Primaria, con un’età, quindi, compresa tra i sei e i dieci anni, ha prodotto i seguenti risultati.

Su un totale di 797 alunni, le risposte sono state 259.

Il 48,3% consuma 5 pasti al giorno, 4 pasti il 25,9% e 3 pasti il 14,7%.

Il 93,4% fa colazione al mattino con: latte/tè con biscotti/cereali (63,3%), cornetto/merendina/biscotti (24,3%), fette biscottate con marmellata/Nutella (8,5%), yogurt (4,2%), frutta (1,9%).

Il 96,9% fa lo spuntino a metà mattinata con: snack dolci/snack salati, ad esempio, wafer, cioccolata, biscotti con crema alla nocciola, cracker, grissini, patatine, ecc. (56,8%), panino farcito (39%), succo di frutta/tè (29%), frutta (23,2%) pizza (17,4%), yogurt/latte (12%).

 Il 51% pranza a scuola con: pasto completo, cioè primo, secondo, contorno, frutta (47,9%), solo il primo pasta/riso (47,5%), solo il secondo, carne, uova, pesce, mozzarella, formaggio (15,4%), frutta (14,3%), verdura cotta/cruda/insalata (8,9%).

Il 95,8% fa la merenda il pomeriggio con: snack dolci/snack salati, ad esempio, wafer, cioccolata, biscotti con crema alla nocciola, cracker, grissini, patatine, ecc. (45,2%), frutta (29%), yogurt (28,2%), panino farcito dolce/salato (27,4%), brioche o merendina (25,9%).

Il 100% cena la sera con: solo il secondo, carne, uova, pesce, mozzarella, formaggio, (69,1%), verdura cotta/ cruda/insalata (30,5%), solo il primo, pasta/riso (22,8%), pasto completo, cioè primo, secondo, contorno, frutta (18,9%).

Tra gli alimenti preferiti: pasta/riso/lasagne (54,8%), pizza/focaccia (47,1%), affettati/salumi (36,3%), snack dolci/snack salati (33,2%), panino farcito dolce/salato (31,7%), carne bianca/rossa (30,9%), patate e derivati (27%).

Tra gli alimenti non graditi: verdura cotta/cruda/insalata (35,1%), pesce (29,7%), cereali e legumi (29,3%).

Il 35,1% mangia la frutta 2-3 volte alla settimana, il 46,3% mangia le verdure 2-3 volte alla settimana.

Per quanto riguarda le bevande: acqua (98,5%), succo di frutta (29,3%), tè (19,7%), bibite gassate (13,1%).

“In linea generale – ha spiegato la Dott.ssa Martina Mezio – il genitore dovrebbe educare il bambino ad una dieta sana ed equilibrata, non monotona, che alterni ogni giorno tutti i nutrienti in quantità adeguate”. “È opportuno assicurare – continua la dottoressa – la presenza di un giusto equilibrio tra apporto di proteine animali e vegetali, soprattutto legumi e pesce, di zuccheri semplici e complessi, più pane, patate, pasta o riso e meno dolci, di grassi animali e vegetali, preferire, per esempio, l’olio d’oliva allo strutto e al burro, e fornire un giusto apporto di vitamine, minerali ed alimenti integrali, importanti per il loro contenuto di fibre”.

Sempre a detta della Dott.ssa Mezio: “Attenzione all’eccessiva introduzione di calorie. I genitori, specialmente le mamme, tendono a colpevolizzarsi perché pensano di nutrire poco i loro figli, mai il contrario. I cibi fuori pasto, pensiamo ai troppi spuntini o ai troppi dolciumi, andrebbero evitati in favore di un ordine dei pasti durante la giornata. Non dimentichiamoci, poi, che una corretta educazione alimentare, dovrebbe andare di pari passo con un corretto e regolare esercizio fisico, per quanto possibile all’aria aperta. È fondamentale ridurre la sedentarietà che un uso sempre più prolungato della televisione e del computer comporta. Ecco perché, oggigiorno, diventa così importante educare ed informare”.

Per quanto riguarda, invece, l’igiene orale, queste le parole della Dott.ssa Cristina Lelli: “Mi rendo conto che può essere difficile da gestire, soprattutto alla sera quando i bimbi sono stanchi e non vogliono assolutamente lavarsi i denti. Questa routine quotidiana, invece, non deve essere sottovalutata per evitare di incorrere in malattie orali, come le carie”. E prosegue: “Prevenire è sempre meglio che curare. Quindi, prima visita e visite di controllo diventano i nostri alleati più preziosi. Non solo, ma tanto si può fare anche a casa. E’ opportuno lavarsi i denti almeno tre volte al giorno e, comunque, dopo ogni pasto. Spazzolarli per due minuti circa con un movimento verticale, dalla gengiva verso il dente. Usare il filo interdentale, facendosi aiutare dal genitore se si è troppo piccoli. Cambiare lo spazzolino ogni due-tre mesi. Altro consiglio: prima di andare a dormire e durante la notte bere solo acqua. Insomma, si va a letto con i denti puliti”.

“Da questo punto di vista – conclude la dottoressa – l’igiene orale può diventare un momento per stare insieme, divertendosi. Per invogliare i bambini si possono usare diverse applicazioni che utilizzano timer animati oppure canzoncine e personaggi virtuali che rendono il momento più creativo. La tecnologia, in questo caso, può fornirci un aiuto veramente determinante”.      

denti sani e sorridenti